La tensione nell’aria è palpabile, il silenzio avvolge i 1300 sellarondisti come un mantello, le pulsazioni del cuore iniziano a salire preparando inconsciamente il corpo allo sforzo delle prossime ore.
Lo sguardo assorto è rivolto a qualche metro più in là, verso la prima salita.
Sono i minuti che precedono la partenza del Sellaronda Skimarathon, competizione di scialpinismo di 42 km chilometri con 2700m di dislivello positivo che si sviluppa nel consorzio sciistico più grande al mondo del Dolomiti Superski e che percorre le famose piste che abbracciano il gruppo del Sella conquistando i passi dolomitici del Sella, del Gardena, del Campolongo e del Pordoi.
In quelle poche decine di metri prima della linea di partenza ci sono 1300 pensieri che scaldano la neve, ogni concorrente ha il suo, ma alla base di tutti questi pensieri c’è un’altra linea, quella del traguardo posta 42km più avanti.
In mezzo a queste due linee non solo ci sono le vite e le aspettative dei concorrenti, ci sono anche i sentimenti dei famigliari e dei tifosi che seguono secondo dopo secondo l’andamento della gara. Il 22 marzo del 2024 da Corvara in Alta Badia si correrà la 30^edizione della competizione in notturna con le pelli di foca che ha rivoluzionato in un quarto di secolo il mondo agonistico dello scialpinismo.
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